(Ronald Grisanti D.C., D.A.B.C.O., DACBN, MS, CFMP)
Nella mia ricerca per identificare il modo più sano di mangiare, mi sono imbattuto in qualcosa che ha causato un cambiamento del mio pensiero su molti cibi vegetali “sani”.
Per prima cosa devo anteporre al mio articolo il fatto che sono stato un “grande” sostenitore di una dieta a base vegetale, con un consumo minimo di carne..
La mia dieta consisteva tipicamente nel bere un frullato mattutino con ogni tipo di vegetale (spinaci, barbabietole, mandorle, bietole, semi, ecc.) con proteine in polvere a base vegetale. Il mio pranzo era una grande insalata soprattutto con spinaci, verdure assortite, noci e alcune proteine. La cena era un piatto ricco di cibi vegetali e alcune proteine. Avrei mangiato sempre broccoli, cavolfiori, cavoli, cavoletti di Bruxelles, barbabietole, ecc.
Tuttavia, nonostante questo tipo di alimentazione, mi domandavo perché mi sentissi così male. Sindrome dell’intestino irritabile, dolori articolari, diarrea, annebbiamento del cervello, ansia, difficoltà a perdere peso (grasso).
Ovviamente per la maggior parte delle persone questo non corrisponde a ciò che ci è stato detto su questo modo di mangiare. Certo che e’ salutare!
Così sono andato avanti, continuando a mangiare in questo modo, credendo che fosse il prezzo da pagare per essere sano.
Ma non lo ero affatto!
La mia cara moglie, Debbie andava spesso a letto con un impacco di ghiaccio sul fianco destro e sul ginocchio destro. La stitichezza cronica era la norma. Bloccarsi poi ad un livello di peso inaccettabile era semplicemente frustrante.
Ancora una volta abbiamo continuato fedelmente a mangiare in questo modo, accettando e “predicando” i benefici del mangiare un’abbondanza di cibi vegetali.
Non ho mai messo in discussione la mia convinzione “forte” di mangiare principalmente piante e alcune proteine. Uno sguardo alla mia vasta libreria di libri convincerebbe chiunque.
Per pura coincidenza, un giorno mi sono imbattuto in un libro su alcuni degli aspetti negativi di una dieta a base vegetale..
All’inizio sono rimasto sbalordito al pensiero che gli alimenti a base vegetale potrebbero non essere i migliori per la salute e il benessere.
Come mi piace fare, ho scavato nella letteratura e ho letto tutto quello che potevo su alcuni degli effetti negativi del mangiare molti cibi a base vegetale.
Quello che ho imparato mi ha aperto gli occhi!
Da quando ho modificato la mia dieta e ridotto alcuni degli alimenti vegetali più tossici (discuterò a breve), tutti i sintomi di cui sopra sono scomparsi. Ho perso peso senza sforzo. Mia moglie, Debbie, era totalmente libera dal dolore all’anca e al ginocchio destro. Niente più borse del ghiaccio! E per finire, ha raggiunto un peso che ha cercato di mantenere per almeno cinque anni!
Il mio pensiero e le mie convinzioni in una dieta a base vegetale sono cambiati.
Il mio obiettivo oggi è condividere ciò che ho imparato e spero che tu mi dia un momento della giornata almeno per ascoltare con una mente aperta ciò che sto per condividere con te. Potrebbe infatti essere il punto di svolta per invertire una serie di problemi di salute cronici di vecchia data per molti di voi che leggono il mio articolo.
Sei pronto?
Le piante hanno qualcosa detta “anti-nutrienti”.
Gli anti-nutrienti sono composti naturali presenti nelle piante. Gli anti-nutrienti proteggono le piante dalle infezioni batteriche e dall’essere mangiate dai predatori. Poiché le piante, a differenza degli animali, non possono combattere i predatori, gli anti-nutrienti sono il meccanismo di autodifesa delle piante.
Gli anti-nutrienti si trovano in tutte le parti degli alimenti a base vegetale, comprese le verdure, i semi e la frutta.
Attraverso la mia ricerca ho trovato che esistono troppi anti-nutrienti che causano infiammazioni, disbiosi intestinale, artrite, dolori articolari, problemi di pelle e nebbia del cervello, anche per citare alcuni disturbi.
Una grande preoccupazione degli anti-nutrienti è come interferiscono con l’assorbimento di nutrienti e minerali.
Ecco i 10 principali anti-nutrienti:
1: Ossalati– Gli ossalati si trovano nelle verdure a foglia verde (spinaci), nei semi di sesamo, nei tè e nella soia. Gli ossalati possono legarsi al calcio e al ferro e impedirne l’assorbimento. Gli ossalati sono inibitori enzimatici, che possono impedire una corretta digestione, causare problemi intestinali e carenze proteiche. Gli enzimi creano reazioni chimiche nel corpo che aiutano a supportare il nostro corpo a funzionare correttamente. Gli enzimi sono particolarmente importanti nel processo digestivo. Senza gli enzimi per metabolizzare correttamente il cibo, possono verificarsi problemi gastrointestinali, come gonfiore e costipazione.
2: Polifenoli –I polifenoli, noti come sostanze fitochimiche, sono anti-nutrienti che vengono propagandati per i loro benefici per la salute. Il cioccolato fondente, la farina di semi di lino, il cacao in polvere e molti tipi di frutta e verdura contengono composti polifenolici. I polifenoli possono avere alcuni benefici per la salute, come la possibile regolazione del peso corporeo e la diminuzione della pressione sanguigna, ma ci sono studi su alte dosi di polifenoli che causano danni ai reni, sviluppo di tumori e produzione di ormoni tiroidei alterati.
3: Glutine– Il glutine è una proteina quasi impossibile da scindere e digerire per l’acido dello stomaco. Il dottor Fasano di Harvard, uno dei massimi esperti di glutine, afferma che, nelle persone più sensibili, mangiare glutine può causare piccole quantità di danni al rivestimento intestinale, creando permeabilità intestinale e infiammazione.
4: Acido fitico (Fitati)– L’acido fitico si trova principalmente nei cereali integrali, nei legumi, nei semi e in alcune noci. L’acido fitico può diminuire l’assorbimento di ferro, zinco, magnesio, rame, fosforo e calcio. Gli studi dimostrano che l’80% degli alimenti ricchi di zinco (anacardi, ceci), l’80% degli alimenti ricchi di fosforo (semi di zucca, semi di girasole) e il 40% degli alimenti ricchi di magnesio (spinaci, mandorle, avocado) possono essere bloccati dai fitati .
5: Lectine–Le lectine si trovano nei legumi (fagioli, arachidi, soia) e nei cereali integrali (grano). Possono interferire con la digestione dei nutrienti e l’assorbimento di calcio, ferro, fosforo e zinco. Le lectine sono famose per sopravvivere alla digestione del tratto gastrointestinale. Possono quindi penetrare nel rivestimento cellulare nel tratto digestivo e causare danni alle cellule epiteliali intestinali e al rivestimento della membrana, modificare la flora batterica e innescare reazioni autoimmuni.
6: Tannini–I tannini sono simili agli ossalati, in quanto sono anche inibitori enzimatici. I tannini si trovano in tè, caffè, vini e legumi. Possono interferire con l’assorbimento del ferro. È stato anche dimostrato che i tannini ostacolano la digestione dei nutrienti.
7: Glucosinolati–I glucosinolati si trovano nelle verdure crocifere (broccoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles) e possono interferire con l’assorbimento dello iodio, che può quindi interferire con la funzione tiroidea. Un altro studio ha rilevato, con oltre 100.000 partecipanti, che coloro che mangiavano più glucosinolati avevano un rischio maggiore del 19% di sviluppare il diabete di tipo 2.
8: Saponine–Le saponine si trovano nei legumi (lenticchie verdi) e nei cereali integrali. Possono interferire con il normale assorbimento dei nutrienti (ferro, zinco) e similmente alle lectine, possono influenzare il rivestimento gastrointestinale, causando permeabilità intestinale e risposte autoimmuni.
9: Solanine–La solanina si trova in patate, melanzane, pomodori, peperoni. Per alcuni, questi possono causare malattie infiammatorie intestinali e condizioni autoimmuni. Altri possono provare una leggera sensazione di avvelenamento. (nausea, bruciore alla gola, mal di testa, ecc.)
10: Salicilati–I salicilati sono composti presenti negli alimenti, nei farmaci e in altri prodotti che possono causare reazioni avverse in coloro che sono intolleranti. C’è molto (rinnovato) interesse sugli effetti dei salicilati sulle intolleranze alimentari, sui disturbi da deficit di attenzione e sulle malattie cardiovascolari.
Quella che segue è una buona tabella di riferimento per gli alimenti associati a specifici anti-nutrienti.

Le mie conclusioni e il viaggio speciale continuo.
Anche se mi sono tuffato in profondità in alcune delle insidie del mangiare un’abbondanza di cibi a base vegetale, credo sinceramente che ci sia una via di mezzo per la maggior parte delle persone, me compreso. Non posso negare che molti di questi alimenti vegetali abbiano effettivamente molti benefici per la salute e non dovrebbero essere del tutto esclusi. D’altra parte ero totalmente ignorante di questo svantaggio ben studiato.
A questo punto dei miei 64 anni di vita su questa terra, sto ancora cercando una salute ottimale attraverso molte sfaccettature, inclusa la nutrizione basata sulla scienza.
Oggi vi ho presentato un altro aspetto da non trascurare ma almeno da considerare nel caso in cui voi, come me, vi siate sforzati di raggiungere una salute ottimale attraverso una dieta vegetariana o vegana.
Forse solo alcuni di questi anti-nutrienti potrebbero effettivamente danneggiare la tua capacità di essere libero da malattie croniche.
Man mano che ho scavato più a fondo nella mia revisione della letteratura, ho scoperto le verdure e i frutti meno tossici.
Eccoli:
Verdure: avocado, zucchine, olive, cetrioli e zucca.
Frutta: mele, arance, frutti di bosco, ananas, pere, meloni, banane e mango
Poiché continuo a utilizzare me stesso come piattaforma di test e lavoro con molti pazienti, ti riferirò i miei risultati.
Finora sono rimasto impressionato dai risultati!
https://www.functionalmedicineuniversity.com
- Offerto da: Functional Medicine University