Sono sempre di piu’ le persone che ricorrono ai farmaci anche per un leggero mal di testa. Con i farmaci da banco, risulta facile acquistare un antidolorifico o antistaminico, e spesso dimentichiamo che proprio innocui non sono…
Sia che si tratti di farmaci che di integratori, dobbiamo chiedere sempre consiglio al medico o al farmacista.
Resta il fatto che, in molti casi, il farmaco viene prescritto dal medico in seguito ad una visita o ad un disturbo che non passa. Cosa dobbiamo fare?
COSA PUO’ SUCCEDERE NON E’ SEMPRE UGUALE PER TUTTI
Siamo tutti diversi, si sa. Facciamo vite diverse, mangiamo in maniera diversa, assumiamo o meno farmaci, in maniera regolare o saltuariamente. Il nostro stato di salute generale non e’ lo stesso. Per cui nessuno puo’ consigliare un farmaco, solo perche’ a lui/lei ha fatto bene.
L’effetto del farmaco su una persona può essere diverso dal previsto perché quel farmaco interagisce con un altro farmaco che la persona sta assumendo (interazione farmaco-farmaco), cibo, bevande, integratori alimentari che la persona sta consumando (interazione farmaco-nutriente / cibo) o un’ altra malattia della persona (interazione farmaco-malattia). Un’interazione farmacologica è una situazione in cui una sostanza influenza l’attività di un farmaco, cioè gli effetti sono aumentati o diminuiti, oppure producono un nuovo effetto che nessuno dei due produce da solo. Queste interazioni possono verificarsi a causa di un uso improprio accidentale o per mancanza di conoscenza delle sostanze attive. (1)
Esistono 4 fasi di azione del farmaco:
(2)
- il farmaco si dissolve in una forma utilizzabile nello stomaco
- il farmaco viene assorbito nel sangue e trasportato nel suo sito di azione
- il corpo risponde al farmaco e il farmaco svolge una funzione
- il farmaco viene escreto dall’organismo per via renale, epatica o entrambi
PRIMA O DOPO I PASTI?
Una domanda che ci poniamo spesso. Cosa molto importante e’ leggere le indicazioni contenute nella scatola del farmaco, il bugiardino, per cui la confezione va conservata integra e mai gettata.
Le interazioni cibo-farmaco possono produrre effetti negativi sulla sicurezza e l’efficacia della terapia farmacologica, nonché sullo stato nutrizionale del paziente. (1)
È anche possibile che i farmaci interferiscano con lo stato nutrizionale di una persona. Alcuni farmaci interferiscono con l’assorbimento di una sostanza nutritiva. Altri farmaci influenzano l’uso e / o l’escrezione di sostanze nutritive da parte del corpo, in particolare vitamine e minerali.
Ciò può anche portare ad una carenza di nutrienti. (2)
Le interazioni farmacologiche devono essere evitate, a causa della possibilità di eventi avversi.

GRUPPI DI FARMACI
Esistono diversi gruppi di farmaci, in base alla patologia/disturbo per i quali vengono prescritti.
Vediamone alcuni con la seguente tabella:


DUNQUE, QUALI POSSONO ESSERE LE EFFETTIVE INTERAZIONI CIBO-FARMACO
Sul sito FDA possiamo trovare una guida per i pazienti. Potete trovare tante info anche sul sito dell’ AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) su www.aifa.gov.it
Le persone spesso mangiano cibi mescolati tra loro, perche’ sono piu’ gustosi. Una cosa che spesso fanno qui dalle nostre parti (Sudafrica) per esempio, e’ mescolare cioccolata e burro di arachidi. Ne momento in cui pero’ mangiamo cioccolata ed assuminamo farmaci, la situazione si complica. Per es, se assumiamo alcuni farmaci per la depressione e mangiamo cioccolata, potrebbe schizzare la pressione sanguigna a livelli pericolosi. Oltre alla cioccolata, altri alimenti da non assumere se si prendono antidepressivi sono gli insaccati, o i formaggi stagionati, i cibi in scatola ecc.
Allora, come dobbiamo comportarci?
Qui su food4feeding vi diamo una guida veloce, e vi terremo informati anche sui nostri social.
Intanto il consiglio rimane quello di chiedere sempre al proprio Medico qualsiasi cosa/dubbio vi venga.
Anche se state assumendo altri farmaci, riferite sempre al medico/farmacista.
Vi diamo un promemoria da portare con voi alle vostre visite mediche, cosi’ da non dimenticare nulla.

Il cibo puo’ avere sul farmaco l’effetto di non farlo funzionare, farlo funzionare in maniera eccessiva o di ottenere un altro effetto, a volte collaterale,
Prima di tuuto, e’ bene evitare l’alcool se si assumono farmaci: puo’ essere molto pericoloso la conseguenza negativa sulla salute, compreso sanguinamento dello stomaco.
Altre interazioni alimento-farmaco
- Pompelmo e succo di pompelmo: interagiscono con alcuni farmaci che abbassano la pressione sanguigna o con la ciclosporina, assunta per prevenire il rigetto di organi trapiantati. Il pompelmo alza la disponibilita’ di questi farmaci nel sangue, ed aumentano gli effetti collaterali. Lo stesso vale per alcuni farmaci per trattare l’insonnia, le allergie, il colesterolo, la malaria ecc. (3) Con alcuni farmaci causano macchie alla pelle.(1)
- Liquirizia: puo’ aumentare la tossicita’ di alcuni farmaci, tipo quelli per trattare i problemi cardiaci. Puo’ inoltre ridurre l’efficacia di alcuni farmaci usati per la pressione alta o diuretici.
- Cioccolato: come gia’ citato, puo’ interagire con alcuni antidepressivi in maniera pericolosa, con alcuni sedativi ecc.
Queste sono solo alcune delle interazioni alimenti/farmaci che dobbiamo prevenire. Qualcosa in piu’ e’ sintetizzata in questa tabella:


Ma i farmaci possono interagire anche con gli integratori di vitamine o quelli alle erbe, considerati “naturali”. Questi ultimi hanno sempre dei principi attivi, che possono interagire con i farmaci.
Solo per citare qualche esempio, ricordiamo che:
- l’ iperico, rimedio naturale per la depressione o per le infezioni virali, ricuce l’effetto di alcuni farmaci quali quelli usati per l’insufficienza cardiaca, per il colesterolo o la disfunzione erettile
- la vit.E, presa con anticoaugulanti, puo’ aumentare il rischio di sanguinamento
- ginseng, come la vit. E, presa con anticoagulanti come Warfarin, puo’ aumentare il rischio di sanguinamento. Lo stesso effetto anche se preso con eparina, aspirina o con ibuprofene o altri antinfiammatori. Preso con antidepressivi, puo’ causare nervosismo, mal di testa, irritabilita’.
- Ginko Biloba: diminuisce l’efficacia di alcuni farmaci anticonvulsivanti.(3)
Interazioni tra farmaci
Non ne parleremo in questa sede, ma fate molta attenzione. Piu’ farmaci insieme possono modificare l’effetto, e mettere anche a rischio la vita.
Nella lista che vi abbiamo dato da stampare e da tenere sempre con voi quando andate a fare una visita, includete nella lista anche eventuali integratori o rimedi naturali che state assumendo. Servira’ al vostro medico o farmacista per consigliarvi al meglio.
Referenze:
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3191675/
- https://www.researchgate.net/publication/237397351_FOODDRUG_AND_DRUGNUTRIENT_INTERACTIONS_What_You_Should_Know_About_Your_Medications1#pf6
- https://www.fda.gov/consumers/consumer-updates/avoiding-drug-interactions