Il diabete è una malattia che si verifica quando il livello di zucchero nel sangue (glucosio) è troppo alto.
Lo zucchero nel sangue è la nostra principale fonte di energia e proviene dal cibo che mangiamo. L’insulina, un ormone prodotto dal pancreas, aiuta il glucosio dal cibo entrare nelle cellule per essere utilizzato ai fini energetici. A volte il corpo non fa abbastanza — o niente — insulina , o non la usa bene. Cosi’ il glucosio rimane nel sangue e non raggiunge le cellule.
Nel corso del tempo, avere troppo glucosio nel sangue può causare problemi di salute. Anche se il diabete non ha cura, è possibile prendere misure per gestire il diabete e condurre una vita sana.
I tipi più comuni di diabete sono il tipo 1, il tipo 2 e il diabete gestazionale; ogni caso di diabete è pero’ serio.
Diabete di tipo 1: il corpo non produce insulina. Il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule del pancreas che producono l’insulina. Il diabete di tipo 1 è di solito diagnosticato nei bambini e nei giovani adulti, anche se può comparire a qualsiasi età. Le persone con diabete di tipo 1 devono assumere insulina ogni giorno per rimanere in vita.
Diabete di tipo 2: il corpo non produce non usa bene l’insulina. È possibile sviluppare il diabete di tipo 2 a qualsiasi età, anche durante l’infanzia. Tuttavia, questo tipo di diabete si verifica più spesso nelle persone di mezza età e anziani. Il tipo 2 è il tipo più comune di diabete.
Diabete gestazionale: si sviluppa in alcune donne quando sono incinte. Questo tipo di diabete va via quasi sempre dopo la nascita del bambino. Tuttavia, se hai avuto il diabete gestazionale, hai una maggiore probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 più in la’.
Altri tipi di diabete: i tipi meno comuni includono il diabete monogenico, che è una forma ereditaria di diabete, e il diabete correlato alla fibrosi cistica.
Perché lo zucchero (glucosio) è importante nel nostro corpo
Il cervello dei mammiferi dipende dal glucosio come principale fonte di energia. Nel cervello adulto, i neuroni hanno il piu’ alto bisogno di energia, che richiede il rilascio continuo di glucosio dal sangue. Negli esseri umani, il cervello rappresenta ~ 2% del peso corporeo, ma consuma ~ 20% di energia derivata dal glucosio, rendendolo il principale consumatore di glucosio (~ 5,6 mg di glucosio per 100 g di tessuto cerebrale umano al minuto).
Il metabolismo del glucosio fornisce il combustibile per la funzione fisiologica del cervello attraverso la generazione di ATP, la base per la manutenzione cellulare neuronale e non neuronale, così come la generazione di neurotrasmettitori. Il nostro corpo lo usa anche per l’energia.
Come il corpo controlla lo zucchero nel sangue (glucosio)
Quando i livelli di zucchero nel sangue aumentano dopo un pasto, il pancreas rilascia l’ormone insulina. L’insulina entra nel flusso sanguigno e assicura che lo zucchero del cibo e delle bevande che consumiamo sia trasportato dal nostro sangue alle nostre cellule, dove viene trasformato in energia per il corpo.
Quando i livelli di zucchero nel sangue sono bassi, il pancreas rilascia glucagone nel sangue. Questo ormone provoca il rilascio di zucchero immagazzinato dal fegato. Il glucagone assicura anche che le cellule del fegato producano nuovo zucchero da altre sostanze nel corpo. Quando il livello di zucchero nel sangue è aumentato, il rilascio di glucagone viene interrotto ancora una volta.
(Institute for Quality and Efficiency in Health Care).
Insulino-resistenza
Il diabete di tipo 2 di solito inizia con la resistenza all’insulina, una condizione in cui muscolo, fegato e cellule di grasso non usano bene l’insulina. Di conseguenza, il corpo ha bisogno di più insulina per aiutare il glucosio a entrare nelle cellule. All’inizio, il pancreas produce più insulina per tenere il passo con la domanda aggiuntiva. Col passare del tempo, il pancreas non può produrre abbastanza insulina e i livelli di glucosio nel sangue aumentano.
È più probabile che si sviluppi il diabete di tipo 2 se hai 45 anni o più, hai una storia familiare di diabete o sei sovrappeso. L’inattività fisica, la corsa e alcuni problemi di salute come l’ipertensione influenzano anche la possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2. È anche più probabile che si sviluppi il diabete di tipo 2 se hai prediabete o diabete gestazionale durante la gravidanza.

Obesità: prima causa del diabete
Lo squilibrio energetico tra calorie ingerite e consumate, stili di vita sedentari e consumo eccessivo di cibi grassi e dolci, in particolare grassi saturi, sta portando la popolazione indiana all’obesità più delle altre persone. L’obesità, essendo un fattore primario del diabete di tipo II, portera’ l’India a diventare la capitale diabetica del mondo entro il 2030.
L’obesità sta rapidamente aumentando nel mondo occidentale, dove un sostanziale aumento di peso sembra essere la norma. Rispetto ai decenni precedenti, i bambini di oggi sembrano essere particolarmente colpiti da questa epidemia di obesità, con 41 milioni di bambini dalla nascita ai 5 anni classificati come sovrappeso o obesi. Circa l’80% dei bambini continua ad essere un adolescente con eccesso di peso e si prevede che sia un adulto con obesità. Il ciclo di crescente obesità continua, con genitori obesi che hanno una forte influenza sull’inclinazione dei loro figli verso l’obesità; quando entrambi i genitori sono obesi, i bambini hanno circa l’80% di possibilità di diventare obesi. Mentre i geni svolgono sicuramente un ruolo nel metabolismo e nell’appetito di ogni persona, l’ambiente è uno dei principali responsabili dell’epidemia di obesità.
Come i loro genitori che scelgono alimenti che sono ricchi in calorie ma carenti di sostanze nutritive e non partecipano a una sufficiente attività fisica, i bambini imparano a vivere allo stesso modo.

Problemi di diabete
Il diabete può danneggiare i vasi sanguigni e portare a malattie cardiache e ictus. Puoi fare molto per prevenire malattie cardiache e ictus gestendo i livelli di glicemia, pressione sanguigna e colesterolo; e non fumando.
Ipoglicemia: alcuni farmaci antidiabetici favoriscono la glicemia bassa. È possibile prevenire cio’ seguendo un piano alimentare e bilanciando attività fisica, cibo e medicine. Testare regolarmente la glicemia può anche aiutare a prevenire l’ipoglicemia.
Danno ai nervi (Neuropatia diabetica): la neuropatia diabetica è un danno ai nervi che può derivare dal diabete. Diversi tipi di danni ai nervi colpiscono diverse parti del corpo. Gestire il diabete può aiutare a prevenire danni ai nervi che colpiscono i piedi e gli arti e organi come il cuore.
Malattia renale: detta anche nefropatia diabetica, è una malattia renale causata dal diabete.
Problemi del piede: problemi comuni del piede, come un callo, possono causare dolore o un’infezione che rende difficile camminare.
Malattia degli occhi: il diabete può danneggiare gli occhi e portare a ipovisione e cecità. Il modo migliore per prevenire le malattie degli occhi è gestire la glicemia, la pressione sanguigna e il colesterolo; e non fumare. Inoltre, fare un esame oculistico approfondito almeno una volta all’anno.
Malattie gengivali e altri problemi dentali come infezioni o secchezza delle fauci. Per mantenere la bocca sana, gestire la glicemia, lavarsi i denti due volte al giorno, consultare il proprio dentista almeno una volta all’anno e non fumare.
Problemi sessuali e della vescica: i problemi sessuali e della vescica sono più comuni nelle persone con diabete. Problemi come la disfunzione erettile, perdita di interesse per il sesso, perdite dalla vescica e urine trattenute possono manifestarsi se il diabete danneggia i vasi sanguigni e i nervi. I trattamenti sono disponibili per aiutare a controllare i sintomi e ripristinare l’intimità.
Depressione: è comune tra le persone con una malattia cronica o a lungo termine come il diabete.
Cancro: il diabete è legato ad alcuni tipi di cancro. Non fumare e farsi consigliare screening per il cancro può aiutare a prevenire il cancro.
Demenza
Apnea del sonno: le persone che hanno apnea del sonno – quando si smette di respirare per brevi periodi durante il sonno – hanno maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2.

Test e diagnosi del diabete
Il tuo medico può diagnosticare il diabete, il prediabete e il diabete gestazionale attraverso esami del sangue. Gli esami del sangue mostrano se il livello di glucosio nel sangue, chiamato anche glicemia, è troppo alto.
Quali test vengono utilizzati per diagnosticare il diabete e il prediabete?
Gli operatori sanitari utilizzano più spesso il test del glucosio plasmatico a digiuno (FPG) o il test A1C per diagnosticare il diabete. In alcuni casi, possono utilizzare un test al plasma (GPL) aleatorio casuale.
Quali numeri di test mi dicono se ho il diabete o il prediabete?
Test del glucosio plasmatico a digiuno (FPG) : L’analisi del sangue FPG misura il livello di glucosio nel sangue in un singolo istante. Per risultati più affidabili, è meglio fare questo test al mattino, dopo aver digiunato per almeno 8 ore. Digiunare significa non mangiare o bere nulla, solo acqua.
Test A1C: Il test A1C è un esame del sangue che fornisce i livelli medi di glucosio nel sangue negli ultimi 3 mesi. Altri nomi per il test A1C sono l’emoglobina A1C, l’HbA1C, l’emoglobina glicata e il test dell’emoglobina glicosilata. Puoi mangiare e bere prima di questo test. Quando si tratta di utilizzare l’A1C per diagnosticare il diabete, il medico prenderà in considerazione fattori come l’età e se si ha anemia o altri problemi. Il test A1C non è accurato nelle persone con anemia.
Se sei di discendenza africana, mediterranea o sud-est asiatico, i risultati del test A1C potrebbero essere falsamente alti o bassi. Il tuo medico potrebbe dover ordinare un diverso tipo di test A1C.
Ogni test per rilevare il diabete e il prediabete utilizza una misurazione diversa. Di solito, lo stesso metodo di test deve essere ripetuto in un secondo giorno per diagnosticare il diabete. Il medico può anche utilizzare un secondo tipo di test per confermare che si ha il diabete.

I test non sono in grado di identificare il tipo di diabete che hai. A volte il medico non è sicuro se il diabete è di tipo 1 o di tipo 2. Il trattamento dipende dal tipo di diabete, quindi sapere quale tipo è importante.
Per scoprire se il tuo diabete è di tipo 1, il tuo medico può cercare alcuni autoanticorpi. Gli autoanticorpi sono anticorpi che attaccano erroneamente i tessuti e le cellule sani. La presenza di uno o più tipi diversi di autoanticorpi specifici per il diabete è comune nel diabete di tipo 1, ma non nel diabete di tipo 2 o monogenico. Un professionista sanitario dovrà prelevare il sangue per questo test.
Il medico potrebbe voler controllare l’eventuale presenza di chetoni nelle urine se hai sintomi di chetoacidosi diabetica. Quando i livelli di chetoni diventano troppo alti, puoi sviluppare questa condizione pericolosa per la vita.
I sintomi di chetoacidosi includono:
– problema respiratorio
– nausea o vomito
– dolore all’addome
– confusione
– sentirsi molto stanco o assonnato
La chetoacidosi il più delle volte è un problema per le persone con diabete di tipo 1.
Parlate con il vostro medico di quali vaccini avreste bisogno per evitare di ammalarvi, come un vaccino antinfluenzale per es. Prevenire le malattie è una parte importante del prendersi cura del proprio diabete. È più probabile che i livelli di glucosio nel sangue aumentino quando sei malato o hai un’infezione.
Quando le medicine e i cambiamenti dello stile di vita non sono sufficienti per gestire il diabete, altri trattamenti includono la chirurgia bariatrica per alcune persone con diabete di tipo 1 o 2, e un “pancreas artificiale” e il trapianto di isole pancreatiche per alcune persone con diabete di tipo 1.
Chiamato anche chirurgia di perdita di peso o chirurgia metabolica, la chirurgia bariatrica può aiutare alcune persone con obesità e diabete di tipo 2 a perdere una grande quantità di peso e riguadagnare i normali livelli di glucosio nel sangue. Alcune persone con diabete potrebbero non aver più bisogno della loro medicina per il diabete dopo la chirurgia bariatrica. Se e per quanto tempo i livelli di glucosio nel sangue migliorano sembra variare dal paziente, il tipo di chirurgia per perdere peso e la quantità di peso che la persona perde.
Farmaci che possono causare il diabete
Talvolta alcuni medicinali possono danneggiare le cellule beta o interrompere il funzionamento dell’insulina. Questi includono:
– niacina, un tipo di vitamina B3
– alcuni tipi di diuretici
– farmaci anti-sequestro
– farmaci psichiatrici
– farmaci per il trattamento del virus dell’immunodeficienza umana (HIV)
– pentamidina, un farmaco usato per trattare un tipo di polmonite
– glucocorticoidi: medicinali usati per il trattamento di malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide, l’asma, il lupus e la colite ulcerosa
– farmaci anti-rigetto, usati per aiutare il corpo a non rigettare un organo trapiantato
– le statine, che sono medicinali per ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”), possono aumentare leggermente le probabilità di sviluppare il diabete. Tuttavia, le statine ti aiutano a proteggerti dalle malattie cardiache e dall’ictus. Per questo motivo, i forti benefici dell’assunzione di statine superano la piccola possibilità che si possa sviluppare il diabete.
Se prendete uno qualsiasi di questi medicinali e siete preoccupati per i loro effetti collaterali, parlatene con il medico.
Alimentazione ed attivita’ fisica
Per gestire il diabete, segui il piano alimentare per il diabete: scegli frutta e verdura, fagioli, cereali integrali, pollo o tacchino senza pelle, pesce, carne magra, latte e formaggio magro. Bevi acqua invece di bevande zuccherate. Scegli cibi a basso contenuto di: calorie, grassi saturi, grassi trans, zuccheri e sale.
Scegli una dieta equilibrata con un operatore sanitario, piccole porzioni a intervalli regolari.
Rendi l’attività fisica parte della tua routine quotidiana

Sostituti dello zucchero
I sostituti dello zucchero in vari alimenti e bevande sono molto popolari nella maggior parte dei paesi. Un’ampia ricerca scientifica ha dimostrato la sicurezza dei sei edulcoranti ipocalorici attualmente approvati per l’uso negli alimenti negli Stati Uniti e in Europa (stevia, acesulfame-K, aspartame, neotame, saccarina e sucralosio), ciascuno con un’assunzione giornaliera accettabile. Sono stati effettuati numerosi studi per confermare la sicurezza degli edulcoranti artificiali. Un certo numero di studi ha anche mostrato gli effetti avversi degli stessi. Ma la maggior parte degli studi ha limitazioni come gli effetti mostrati solo negli animali e non in umani, piccole dimensioni del campione, alte dosi, statisticamente non significative o borderline significative, ecc.
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