DIABETE. Come comportarsi
In Sudafrica è diabetico il 7% della popolazione, ma su più del 70% delle persone non viene diagnosticato.
Cos’è il diabete?
I carboidrati ingeriti vengono scissi in glucosio, un tipo di zucchero. Il glucosio passa poi nel sangue e l’organismo si accorge della sua presenza, dunque il pancreas rilascia l’ormone INSULINA per permettere che il glucosio passi dal sangue alle cellule, per produrre energia per il nostro corpo. In questo modo, l’insulina aiuta a regolare i livelli di glucosio e permette all’organismo di utilizzare i carboidrati per ricavare energia.
Nei diabetici il pancreas produce poca o niente insulina , oppure l’organismo non è capace di utilizzarla. Quindi il processo che fa passare il glucosio dal sangue alle cellule per ricavarne energia non funziona.
Di conseguenza, il glucosio si accumula nel sangue, i livelli salgono e possono danneggiare reni, occhi, nervi e cuore.
Per fortuna il diabete può essere gestito con un buon trattamento, consentendo di vivere bene. L’importante è affidarsi a professionisti, che aiuteranno pianificando per i propri pazienti attività fisica, corretta alimentazione, farmaci e controlli.
Vari tipi di diabete
Conosciamo diabete tipo 1, tipo 2 e gestazionale.
Il Diabete di tipo I è una condizione autoimmune, in cui l’organismo stesso distrugge le cellule del pancreas che produce insulina. Per gestirlo occorre, oltre ad un piano alimentare corretto, somministrazione giornaliera di insulina.
Il Diabete tipo II, che riguarda circa il 90% dei casi, è un disordine complesso e progressivo, dove contemporaneamente agiscono carenza di insulina e resistenza alla sua azione. Si riscontra soprattutto nelle persone in sovrappeso: il primo approccio per queste persone dev’essere il cambiamento dello stile di vita, con attività fisica, sana alimentazione e perdita di peso.
Il Diabete gestazionale è una forma di diabete diagnosticato durante la gravidanza, che solitamente sparisce dopo la gravidanza, ma i bambini nati da queste madri sono maggiormente a rischio di sviluppare il diabete tipo 2 da adulti.
Scoprire in tempo il diabete è fondamentale: più in ritardo sarà diagnosticato, più tempo il corpo sarà esposto ad alti livelli di glucosio nel sangue, più danni ci saranno.
E poiché molte persone affette da diabete tipo 2 non hanno segni e potrebbero non sapere di averlo, è bene controllare i livelli di glucosio nel sangue periodicamente.
Qui in Sudafrica il medico curante, anche quando ti visita per un semplice raffreddore, ti fa sempre il controllo dei livelli di glucosio, ad ogni qualsiasi controllo, con la frequenza alla quale in Italia ti controllano gola, orecchie, spalle!
Le persone diabetiche devono seguire un’alimentazione sana, ma non più di quanto debbano seguirla le persone in buona salute. Per cui avere un diabetico in famiglia non deve cambiare le abitudini alimentari.
Fondamentalmente ci sono 3 regole base da seguire:
- Orario dei pasti
Ci vogliono 3 pasti al giorno: ciò permette di avere una certa regolarità e di controllare la quantità di cibo ingerita. Guai saltare i pasti, indurrebbe poi a perdere di mano la situazione, con attacchi di fame incontrollabili
2. Quantità di cibo e bevande consumate quotidianamente
Per mangiare in maniera equilibrata sarebbe bene rivolgersi ad un nutrizionista qualificato
3. Tipi di cibo e bevande consumate
La qualità nutrizionale di carboidrati, proteine, grassi e bevande controlla il glucosio in circolo.
Ecco delle linee guida che possono aiutare:
Schema per facilitare le scelte

Ed ecco una simpatica immagine di come dovreste riempire il vostro piatto:

Come vedete, mezzo piatto dev’essere per ortaggi, ogni pranzo e cena, una piccola porzione di grassi (al centro), mezzo piatto di proteine e mezzo di carboidrati, tenendo sempre presenti i consigli suggeriti nella tabella sopra per quanto riguarda il tipo di alimenti.