Sapere com’e’ la tua cacca e’ un modo per sapere come stai. Per questo si utilizza il Bristol Stool Chart, o “scala di Bristol per le feci”.
Il Bristol Stool Chart (BSC) è un utile strumento ampiamente utilizzato nella pratica di routine, aiutando nella diagnosi della stipsi e nel controllo delle diverse strategie terapeutiche. (1)
Il grafico è progettato per aiutare tra l’altro i medici a misurare il tempo di transito intestinale del cibo prima che diventi cacca. La forma e consistenza della tue feci possono anche indirizzare il tuo medico verso una diagnosi di alcuni problemi digestivi.
In base a questa scala, le feci ideali sono generalmente di tipo 3 o 4, facili da passare e non troppo acquose.
Se le tue sono di tipo 1 o 2, probabilmente sei stitico.
I tipi 5, 6 e 7 tendono alla diarrea.
Ken Heaton, MD, dell’Università di Bristol, ha sviluppato il grafico nel 1997 con l’aiuto di 66 volontari che hanno apportato modifiche alla loro dieta.(2)
Il monitoraggio delle abitudini intestinali dei pazienti è molto importante nei reparti geriatrici. La stitichezza nei pazienti anziani può provocare ritenzione urinaria, delirio e ostruzione intestinale. (3)
Classificazione
Il Bristol Stool Chart classifica i campioni di feci in base alla forma e alla consistenza e assegna ad un campione un numero compreso tra 1 e 7 a seconda delle sue caratteristiche.
Tipo 1: grumi duri separati
Tipo 2: grumoso, a forma di salsiccia
Tipo 3: a forma di salsiccia con crepe sulla superficie
Tipo 4: a forma di salsiccia o serpente; liscia e morbida
Tipo 5: morbide con bordi netti (facili da passare)
Tipo 6: pezzi soffici con bordi frastagliati; pastoso
Tipo 7: completamente liquido, acquoso, senza pezzi solidi

Le feci ben formate e facili da passare (Tipi 3 e 4) sono considerate “ideali”. Le feci dure e difficili da passare (tipi 1 e 2) indicano stitichezza.
I pazienti spesso riferiscono sensazioni di svuotamento intestinale incompleto, gonfiore e dolore addominale. La stitichezza può portare a tensioni e allo sviluppo di emorroidi
Le feci che contengono liquido in eccesso o sono completamente liquide indicano diarrea (Tipi 5, 6 e 7). La diarrea prolungata può portare a disidratazione e malnutrizione.
Vengono valutate anche altre caratteristiche delle feci come volume, frequenza di evacuazione, colore e presenza di muco o sangue. I risultati di una coltura delle feci e valutazioni come i Criteri di Roma possono essere utilizzati insieme al Bristol Stool Chart per fornire indizi su una possibile diagnosi o causa di alcuni sintomi gastrointestinali.
Utilizzo da parte dei medici
Il medico può utilizzare la tabella di Bristol se si hanno sintomi correlati all’intestino o se si nota un cambiamento nell’aspetto delle feci o nelle abitudini intestinali, tra cui:
- Diarrea
- Stipsi
- Diarrea alternata a costipazione
- Crampi addominali
- Gonfiore e gas
- Nausea
- Feci galleggianti “grasse” (steatorrea)
- Altri sintomi suggestivi di malassorbimento
Quello che è considerato un movimento intestinale “normale” varia da persona a persona e ci sono molti fattori che influenzano le abitudini intestinali. In generale, le abitudini intestinali di una persona sono considerate regolari se evacua da una a tre volte al giorno, in genere entro mezz’ora dal pasto.
La frequenza di evacuazione di una persona e’ influenzata da molti fattori e puo’ cambiare di giorno in giorno. Alcuni motivi comuni per cui potresti riscontrare un cambiamento nelle abitudini intestinali includono:
- Dieta
- Fatica
- Viaggi
- Disidratazione
- Farmaci
- Cambiamenti legati all’età
- Livelli di attività ed esercizio fisico
- Malattia (come gastroenterite o “intossicazione alimentare”)
- Cambiamenti correlati agli ormoni come mestruazioni o gravidanza
- Condizioni più gravi come malattie infiammatorie intestinali o cancro al colon
Cosa significano i diversi colori e forme della cacca?
Sebbene tu possa non prestare molta attenzione alle tue feci, guardarle regolarmente può aiutarti a cogliere le variazioni di colore, forma e consistenza e cambiamenti persistenti che andrebbero studiati.
Ecco una descrizione di alcuni dei diversi tipi di cacca, dalle feci gialle, verdi, pallide, scure o accompagnata da muco ecc. Tieni presente che dovresti sempre parlare con il tuo medico di sintomi nuovi o preoccupanti.
Feci gialle o diarrea
Avere cacca gialla può semplicemente significare che hai mangiato cibi quali patate dolci, carote, curcuma o colorante alimentare giallo. Inoltre, le persone con malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e coloro che assumono farmaci per GERD a volte hanno la cacca gialla.
Se l’esordio è recente, le feci gialle possono anche essere un segno di un’infezione intestinale, in particolare se è accompagnata da diarrea, febbre, sintomi simil-influenzali e crampi allo stomaco. La giardiasi, un’infezione dell’intestino tenue causata dal parassita Giardia, può anche portare a feci gialle o diarrea.
In alcuni casi, la cacca gialla può segnalare la presenza di grasso in eccesso nelle feci, una condizione che può essere causata da problemi quali la celiachia o da disturbi che colpiscono il pancreas, il fegato o la cistifellea. Questo tipo di feci (o diarrea) di solito sembra untuoso e può essere maleodorante, schiumoso o galleggiare nella tazza del water.
Feci verdi
Vedere feci verdi nella tazza del water può essere allarmante, ma ci sono alcuni motivi comuni per cui si verifica. Mangiare molte verdure a foglia come cavoli o spinaci può dare alle feci un colore verdastro, ma è normale e non dovrebbe impedirti di fare il pieno di questi cibi ricchi di antiossidanti. I coloranti alimentari, compresi i coloranti verdi, viola e blu, e gli integratori di ferro possono anche trasformare le feci in un colore smeraldo.
Oltre ai cibi e coloranti, qualsiasi alimento, integratore o condizione che accelera l’attività intestinale può anche portare a feci verdi. Anche i cambiamenti recenti nella tua dieta possono farlo. Nelle donne, è più probabile che le feci verdi si manifestino in determinati momenti durante la gravidanza.
Feci che affondano rapidamente
Sebbene la forma e la frequenza delle feci normali variano ampiamente da persona a persona, se le feci affondano rapidamente, potresti non assumere abbastanza liquidi o fibre nella tua dieta. Queste feci sono spesso scure perché rimangono più a lungo nell’intestino.
Feci galleggianti
Di tanto in tanto avere feci che galleggiano non è nulla di cui preoccuparsi. Più comunemente, le feci galleggianti si verificano quando si ha un aumento del gas che si mescola nelle feci, facendole galleggiare. Può essere causato da qualsiasi cosa, da bevande gassate, fagioli e cibi zuccherati a condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Se noti che le tue feci galleggiano costantemente, potrebbe anche essere un segno che non stai assorbendo correttamente il grasso. Si potrebbe trattare di steatorrea: questo tipo di feci ha spesso un tipico odore, si attacca al lato del water ed è difficile da lavare via.
Feci a palline
Se c’è una mancanza di fibre che tengono insieme le feci, queste possono avere la forma di piccoli ciottoli.
Aumentare l’assunzione di fibre può aiutare, aumentando lentamente l’assunzione fino ai 20-35 grammi raccomandati al giorno. Alimenti come riso integrale, quinoa, semi di lino, fagioli e pere sono solo alcuni degli alimenti che possono aiutare.
Diarrea
Feci molli che durano un paio di giorni o meno sono comuni e di solito non sono gravi. Può essere innescato da recenti cambiamenti nella dieta, troppo fruttosio (uno zucchero presente nel miele e in molte bevande analcoliche e alimenti trasformati) e molti cibi, integratori e farmaci.
Mentre mangiare qualcosa che disturba il tuo sistema digestivo può provocare feci molli, un’altra causa comune è un’infezione gastrointestinale.
Stipsi
Se le tue feci sono secche, difficili da passare o poco frequenti (si verificano meno di tre volte a settimana), potresti avere costipazione. Sebbene alcuni farmaci e condizioni possano provocare stitichezza, per molte persone si tratta di una mancanza di fibre alimentari. Legumi e lamponi sono solo alcuni degli alimenti che possono aiutare la stitichezza. In alcuni casi, possono anche aiutare i rimedi naturali.
Se la stitichezza è in corso (dura più di due settimane) o se è accompagnata da sintomi come nausea, vomito, dolore addominale, dovresti consultare il tuo medico.
Muco nelle feci
Sebbene il muco si trovi comunemente nelle feci, normalmente non lo noti perché tende ad essere chiaro. Sostanza densa e gelatinosa, il muco lubrifica il tuo intestino (proteggendolo dall’acidità di stomaco, batteri, virus o funghi) e rende i movimenti intestinali scivolosi e facili.
Se inizi a vedere muco nelle feci o noti che il muco è bianco o giallo, menzionalo al tuo medico alla tua prossima visita. Anche se non significa necessariamente che qualcosa non va, dovresti segnalare qualsiasi cambiamento nelle abitudini intestinali al tuo medico. In alcuni casi, potrebbe indicare infiammazione o irritazione della parete intestinale e segnalare un problema di salute.
Feci sottili come una matita
Uno sforzo eccessivo quando si è in bagno può provocare feci lunghe e sottili. L’abbassamento fa contrarre lo sfintere anale e restringe l’apertura dell’ano. Le feci che vengono schiacciate attraverso l’apertura ristretta sono sottili.
Feci costantemente sottili, tuttavia, potrebbero segnalare un problema medico. Qualsiasi condizione che ostruisca l’intestino, come polipi rettali benigni, emorroidi, ingrossamento della prostata o cancro del colon, del retto o della prostata potrebbe causare feci sottili come una matita.
Feci pallide
I sali biliari nell’intestino conferiscono alle feci il caratteristico colore marrone. Le feci di colore chiaro (pallido, bianco, grigio o color argilla) potrebbero indicare una mancanza di bile nelle feci. Un blocco dei dotti biliari da calcoli biliari o una condizione che colpisce la cistifellea, il fegato, il pancreas o il fegato può causare una diminuzione della produzione di bile.
Se noti che le tue feci sono bianche, color argilla o troppo chiare, dovresti consultare il tuo medico. Le feci pallide o di colore chiaro possono anche essere lucide o unte, galleggianti e maleodoranti, a causa del grasso.
Alcuni farmaci possono anche provocare feci di colore chiaro.
Cibo non digerito nelle feci
Vedere cibo non digerito nelle feci di tanto in tanto non è qualcosa di cui preoccuparsi. Alcuni alimenti vegetali come il mais e le bucce d’uva, ad esempio, appaiono spesso in pezzi riconoscibili nelle feci perché ci mancano gli enzimi necessari per digerire alcuni componenti di pareti cellulari vegetali.
Mangiare più lentamente e masticare accuratamente ogni boccone può aiutare. Tuttavia, se vedi regolarmente cibo non digerito nelle feci ed è accompagnato da altri cambiamenti nelle tue abitudini intestinali come diarrea o crampi allo stomaco, è una buona idea parlarne con il tuo medico.
Feci rosso brillante
Le feci di colore rosso vivo possono essere causate da barbabietole, mirtilli rossi o succo di pomodoro o zuppa o colorante alimentare rosso. Anche i farmaci come l’amoxicillina possono rendere rosse le feci.
Se c’è sangue nelle feci, il colore dipende da dove si trova nel tratto digestivo. Il sangue dalla parte superiore del tratto gastrointestinale, come lo stomaco o l’esofago, apparirà scuro.
Il sangue rosso vivo, invece, è più probabile che provenga da sanguinamento nel tratto gastrointestinale inferiore, come l’intestino crasso o il retto, a causa di condizioni come malformazioni artero-venose, emorroidi, ragadi anali, colite ulcerosa, diverticolosi, o cancro al colon.
Il sangue nelle feci non appare sempre rosso vivo. Il sangue può essere presente anche nelle feci ma non visibile ( sangue “occulto”). Test come il test del sangue occulto nelle feci possono essere utilizzati per rilevare il sangue non visibile.
Feci nere o scure
Alcuni alimenti, integratori e farmaci possono trasformare temporaneamente le feci nere, come ad esempio:
– Integratori di ferro. Integratori di carbone attivo
– Alimenti scuri come liquirizia nera, mirtilli, biscotti Oreo, more, succo d’uva o mirtilli
Le feci possono anche apparire più scure con la stitichezza.
Le feci che sono quasi nere, scure o simili a catrame con una consistenza spessa possono indicare sanguinamento nella parte superiore del tratto gastrointestinale, come lo stomaco o l’esofago. Le condizioni mediche che possono causare feci scure e simili al catrame includono ulcere gastriche, varici esofagee e gastrite.
Se si verificano feci nere e non provengono da cibo o integratori, dovresti consultare il medico il prima possibile.
Quando vedere il tuo medico
Sebbene sia normale che i comportamenti intestinali cambino di giorno in giorno a seconda di una serie di fattori tra cui ciò che si mangia e si beve, le feci dovrebbero generalmente avere una forma a serpente ed una certa tonalità di marrone. Le feci dovrebbero uscire con poco sforzo o disagio, avere una consistenza simile a un dentifricio e assomigliare più a una banana che a una matita. Non dovresti vedere muco o sangue.
Assicurati di consultare immediatamente il medico se le feci sono rosso vivo, nere o pallide, costantemente sottili o simili a una matita, sciolte o acquose, accompagnate da muco o pus, o se hai sintomi aggiuntivi come dolore addominale. (4)
(1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25214452/
(2) https://www.webmd.com/digestive-disorders/poop-chart-bristol-stool-scale#:~:text=The%20Bristol%20Stool%20Scale%20is,body%20and%20leave%20as%20waste.
(3) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6752410/
(4) https://www.verywellhealth.com/healthy-and-unhealthy-stool-89211