Lo avevo visto fare a Milano, alla Fiera dello Sport vicino Linate. In quegli anni viaggiavo molto per ‘studiare’ le manifestazioni sportive in Italia, ma anche all’estero.

La formula della gara di calci di rigore mi sembrava divertente, e senza grandi rischi per i partecipanti. In piu’ era veloce e poteva coinvolgere veramente tutti, dai bambini alle persone un po’ piu’ avanti con l’eta’.
Eravamo vicini al Natale del 1995 e ci sedemmo a tavolino nella Sala Giunta del Comune di Sant’Agnello. Eravamo in 4, Peppe Coppola che era anche Consigliere Comunale, Max D’Atri, Gaetano Maresca ed io.
L’idea di Semplicemente Sport era nata, e con lei questo interessante esperimento dei “calci di rigore’.

Tutto molto semplice: chiunque puo’ rimanere in campo a patto che segni il rigore. Ad ogni sbaglio la truppa si sfoltisce fino a lasciare davanti al dischetto il tiratore infallibile.
Come da prassi a Semplicemente Sport, nessun costo d’iscrizione, e premi a finalisti e fortunati che avevano fatto qualcosa di divertente in quel momento.

La gara piaceva ed ebbe un incredibile palcoscenico qualche anno dopo.
Il Comune di Sorrento ci porto’ a farla nientemeno che al San Paolo di Napoli.
Ma questa storia ve la racconto nei prossimi giorni…
Salvatore Siviero